Ci sono scenari che mai avremmo potuto immaginare e la situazione attuale è uno di questi. L’incertezza fa parte della nostra quotidianità e di rimbalzo colpisce anche i nostri progetti di lavoro e la programmazione degli eventi.
Come più volte abbiamo detto e ricordato continuiamo ad organizzare la nostra e vostra VDW perchè il giorno in cui avrà luogo, possa rappresentare una vera celebrazione di rinascita e di risollevamento degli animi e delle coscienze.
Confermiamo per ora le date di giugno dal 10 al 14.
Oggi ci piace segnalare che i tanti personaggi illustri invitati all’evento hanno dato la loro piena disponibilità anche per giugno, proprio perchè desiderano insieme a noi sostenere VDW come progetto di divulgazione della cultura e del bello.
Ne avremo tutti bisogno!
Uno dei grandi protagonisti della 5° edizione di VDW sarà lo storico e teorico del paesaggio Michael Jakob, il cui intervento è fissato per il 12 giugno.
Cattedratico di Lettere Comparate all’Università di Grenoble, professore di storia e teoria del paesaggio presso HEPIA (Ginevra) e al Politecnico di Losanna (EPFL ), docente di Estetica del Design presso HEAD (Ginevra) e professore ospite al Politecnico di Milano e all’Accademia di Architettura di Mendrisio.
Nel 2017 lo avevamo già incontrato protagonista di un delizioso speech nell’affascinante cortile Broletto, dove seduto su una panchina realizzata in mosaico per l’occasione, ha colloquiato con i presenti raccontando del suo libro “Sulla Panchina”
Michael Jakob è una figura tra le più rappresentative nel panorama culturale e artistico contemporaneo, celebre per i numerosi interventi in tutto il mondo, dedicati all’architettura del paesaggio. Fondatore e direttore della rivista internazionale Compar(a)ison, della collana di monte in monte (Edizioni Tarara’, Verbania) e della collana «Paysages» dell’editore Infolio di Losanna, Jakob è anche curatore di mostre nel campo artistico, nonché autore e produttore di documentari dedicati al paesaggio. Noto al pubblico anche per una feconda produzione saggistica: tra le sue opere recenti, Il paesaggio (Il Mulino 2009) e il bestseller Sulla panchina. Percorsi dello sguardo nei giardini e nell’arte (Einaudi 2014).
Quest’anno ci parlerà di Labirinto.
Cosa avrà in serbo per noi?Continuate a seguirci e lo scoprirete!
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